L'euro è stato scambiato alla chiusura a 1,39 dollari canadesi in media, con una diminuzione dello 0,68% rispetto alla cifra media del giorno precedente di 1,40 dollari canadesi.
Se consideriamo i dati dell'ultima settimana, l'euro è in rialzo dello 0,02%; tuttavia, su base annua continua a diminuire del 5,37%. Rispetto ai giorni passati, ha invertito il prezzo del giorno precedente, quando ha segnato un aumento dello 0,16%, non essendo in grado di stabilire una tendenza ultimamente. Il dato sulla volatilità è stato del 7,03%, che è superiore al dato sulla volatilità annuale (6,11%), quindi sta attraversando una fase di instabilità.
Nella foto annuale, l'euro è addirittura cambiato di un massimo di 1,46 dollari canadesi in media, mentre il suo livello più basso è stato in media di 1,38 dollari canadesi. L'euro è più vicino al suo minimo che al massimo.
La ripresa canadese
Il dollaro canadese è l'unità monetaria ufficiale in Canada, per riferirsi ad essa l'acronimo CAD ed è suddiviso in 100 centesimi.
Va notato che il dollaro canadese è stato utilizzato quasi nel corso della storia del paese, dopo aver sostituito la sterlina britannica, il dollaro spagnolo e il peso.
Era il 1 luglio 1858 quando le autorità ordinarono l'emissione dei primi dollari canadesi, che furono adottati con un sistema decimale negli anni successivi. Tuttavia, fu fino al 1871 che l'unificazione monetaria di tutte le province canadesi fu approvata per utilizzare il dollaro, abolendo infine il gold standard nel 1933.
Oggi vengono utilizzate monete canadesi da 1, 5, 10 e 25 centesimi, 1 e 2 dollari, emesse dalla Royal Canadian Mint; d'altra parte, le banconote da 5, 10, 20, 50, 100 e 1000 dollari sono emesse dalla Bank of Canada e sono prodotte a Ottawa.
Dal punto divista economico, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha recentemente confermato che il Canada ha superato il suo punto di svolta e si sta dirigendo verso un periodo di crescita moderata, dopo il duro colpo della pandemia COVID-19.
D'altra parte, il Canada è anche riuscito a posizionarsi come principale partner commerciale degli Stati Uniti alla fine del 2021, con una quota del 14,5% dei 15 principali partner del paese.
Il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede che il Canada crescerà del 4,1% entro il 2022 e entro il 2023 del 2,8%, il che significherebbe un rallentamento dopo il 4,7% nel 2021.
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