L'ultimo giorno, il dollaro USA è stato pagato in media vicino a 799,40 pesos cileni, il che significa una diminuzione dello 0,75% rispetto alla cifra del giorno precedente di 805,46 pesos cileni in media.
Rispetto alla redditività della scorsa settimana, il dollaro USA ha accumulato un calo dello 0,75%; sebbene nell'ultimo anno abbia comunque mantenuto un aumento del 10,92%. Rispetto ai giorni precedenti, si sono concluse due sessioni di serie positiva. Per quanto riguarda la volatilità dell'ultima settimana, è visibilmente inferiore ai dati ottenuti nell'ultimo anno (13,4%), quindi possiamo dire che sta attraversando un periodo di maggiore stabilità negli ultimi tempi.
Nella foto annuale, il dollaro USA è addirittura cambiato di un massimo di 851,50 pesos cileni in media, mentre il suo livello più basso è stato in media 790,68 pesos cileni. Il dollaro USA è più vicino al suo minimo che al massimo.
Il peso cileno
Il peso cileno ha corso legale del Cile dal 1975, riprende l'uso del segno del peso ($) ed è regolato dalla Banca Centrale del Cile, che controlla la quantità di denaro coniato.
La valuta cilena fu istituita nel 1817 dopo l'indipendenza del paese, ma fu fino al 1851 che il sistema decimale fu stabilito nel peso cileno, che ora è di 100 centesimi. Con il passare del tempo, la valuta è cambiata, ma attualmente è contata in pesos interi.
Ad oggi, puoi trovare monete da 5, 10, 50, 100 e 500 pesos, quest'ultima è la prima moneta bimetallica prodotta nel paese. Nel 2009, sono stati fatti tentativi per creare monete da 20 e 200 pesos, ma il disegno di legge è stato ripudiato dal Congresso. Nel frattempo, nel 2017 è stato approvato che le monete da 1 e 5 pesos dovrebbero essere interrotte.
Allo stesso modo, nell'ottobre 2018, la Banca centrale cilena ha annunciato che avrebbe iniziato a ritirarsi dalla circolazione delle monete da 100 pesos create tra il 1981 e il 2000, al fine di ridurre la loro coesistenza con le valute attuali, sebbene siano ancora in vigore.
In termini di questioni economiche, il Cile ha risentito del colpo causato dalla pandemia SARS-CoV-2, soprattutto dopo aver chiuso il 2021 con un'inflazione del 7,2%, il livello più alto degli ultimi 14 anni e ben al di sopra dell'obiettivo del 3% della Banca centrale.
Sebbene per il 2022 il Fondo monetario internazionale (FMI) abbia rivisto al ribasso la crescita della maggior parte dei paesi dell'America Latina, non così per Colombia, Perù e Cile, le cui aspettative continuano a salire dopo aver mostrato una crescita e una ripresa sorprendenti alla fine del 2021.
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