Uruguay: prezzo di chiusura Euro oggi 17 marzo da EUR a UYU

I valori dell'euro sono aumentati rispetto al giorno precedente

L'euro è stato pagato alla chiusura a 47,50 pesos uruguaiani in media, con un aumento del 2,67% rispetto ai 46,26 pesos uruguaiani in media il giorno precedente.

Rispetto alla redditività della scorsa settimana, l'euro ha registrato un aumento dell'1,89%; al contrario, lo scorso anno ha mantenuto un calo del 10,97%. Per quanto riguarda le date precedenti, ha interrotto con la serie negativa di citazioni delle ultime due sessioni. Nell'ultima settimana, la volatilità è notevolmente superiore al dato dello scorso anno (9,39%), indicando un comportamento più volatile.

Nella

foto annuale, l'euro ha raggiunto un massimo di 50,89 pesos uruguaiani in media, mentre il suo livello più basso è stato in media di 45,65 pesos uruguaiani. L'euro è posizionato più vicino al suo valore minimo che al massimo.

La valuta uruguaiana

Il peso è la valuta ufficiale di circolazione in Uruguay dal 1993 e ha sostituito i vecchi pesos dopo che il paese ha vissuto un periodo di alta inflazione.

È stato dal 29 ottobre 1991 che la Banca centrale dell'Uruguay è stata autorizzata a emettere nuove banconote per ritirare i vecchi pesos uruguaiani equivalenti a 1.000 nuovi pesos. La moneta ha iniziato a circolare fino al marzo 1993.

Negli anni '90 è stato introdotto un nuovo meccanismo per prevedere meglio il valore del peso rispetto al dollaro, stabilendo un sistema di bande fluttuanti.

Più tardi, nel 2002, sotto la presidenza di Jorge Batlle, l'Uruguay ha vissuto una crisi finanziaria a causa della fuga di capitali, che ha reso difficile il controllo del mercato dei cambi fino a quando mesi dopo è stato deciso di optare per il sistema di flottazione indipendente, che è quello che è stato mantenuto oggi.

Dopo la svalutazione massima nel 2002, è seguito un periodo di apprezzamento della valuta. Va notato che le monete utilizzano animali e figure nazionali sul retro come modello.

Nel settore economico, l'Uruguay ha iniziato a mostrare segni di ripresa dalle devastazioni della pandemia di coronavirus. Nel 2021, il Paese ha recuperato i 108.000 posti di lavoro persi nel 2020, oltre a 9.000 posti di lavoro aggiuntivi.

Tuttavia, l'amministrazione uruguaiana ha anche preso la decisione di aumentare di tre pesos le tariffe dei carburanti più consumati nel Paese, il che ha causato malcontento anche tra i cittadini.

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