Euro: prezzo di apertura oggi, 17 marzo in Uruguay

Questo è il comportamento della valuta europea nei primi minuti della giornata

L'euro viene pagato in apertura a 47,20 pesos uruguaiani, il che significava un aumento del 2,02% rispetto al prezzo del giorno precedente, quando ha chiuso con 46,26 pesos uruguaiani.

Con riferimento alla redditività degli ultimi sette giorni, l'euro segna un rialzo dell'1,25%; nonostante ciò, su base annua, accumula ancora un calo dell'11,53%. Rispetto ai giorni precedenti, mette fine a due sessioni di serie negativa. Il dato sulla volatilità è nettamente superiore a quello accumulato nell'ultimo anno, quindi sta mostrando un comportamento più instabile.

Nella foto annuale, l'euro è cambiato di un massimo di 50,89 pesos uruguaiani, mentre il suo livello più basso è stato di 45,65 pesos uruguaiani. L'euro è posizionato più vicino al suo minimo che al massimo.

La valuta uruguaiana

Il peso è la valuta ufficiale di circolazione in Uruguay dal 1993 e ha sostituito i vecchi pesos dopo che il paese ha subito un periodo di alta inflazione.

È stato dal 29 ottobre 1991 che la Banca Centrale dell'Uruguay è stata autorizzata a emettere nuove banconote per rimuovere i vecchi pesos uruguaiani equivalenti a 1.000 nuovi pesos. La moneta ha iniziato a circolare fino al marzo 1993.

Negli anni '90 è stato introdotto un nuovo meccanismo per prevedere meglio il valore del peso rispetto al dollaro, stabilendo un sistema di bande fluttuanti.

Più tardi, nel 2002, con Jorge Batlle come presidente, l'Uruguay ha vissuto una crisi finanziaria a causa della fuga di capitali, rendendo difficile il controllo del mercato dei cambi fino a quando mesi dopo è stato deciso di optare per il sistema di flottazione indipendente, che è quello che è stato mantenuto oggi.

Dopo la valutazione massima del 2002, è seguito un periodo di apprezzamento della valuta. Va notato che le monete utilizzano animali e figure nazionali sul retro come disegno.

In ambito economico, l'Uruguay ha iniziato a mostrare segni di ripresa dopo le devastazioni della pandemia di coronavirus. Nel 2021, il Paese ha recuperato i 108.000 posti di lavoro persi nel 2020, oltre a 9.000 posti di lavoro in più.

Tuttavia, l'amministrazione uruguaiana ha anche preso la decisione di aumentare di tre pesos le tariffe per i carburanti più consumati nel Paese, il che ha anche suscitato malcontento tra i cittadini.

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