Accordo con il FMI: minuto per minuto, il governo chiede l'approvazione definitiva del disegno di legge al Senato

La sessione per discutere l'iniziativa, che ha il sostegno di Insieme per il cambiamento e parte del Fronte Tutto e ha già mezza sanzione dei deputati, è prevista per le 14. Aspettativa per i movimenti della vicepresidente Cristina Kirchner e dei senatori K.

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Dalle 14, il Senato inizierà a discutere il rifinanziamento dell'accordo da 44,5 miliardi di dollari con il Fondo monetario internazionale negoziato dall'amministrazione Mauricio Macri. La previsione del governo è un risultato favorevole, grazie al sostegno di Juntos for Change e di parte del Fronte di tutti, che sta attraversando momenti di forte tensione interna dopo la pausa personale tra Alberto Fernández e Cristina Kirchner.

La discussione parlamentare si svolgerà in un Congresso chiuso per evitare gli incidenti che si sono verificati nei deputati e con l'aspettativa di sapere cosa sia il vicepresidente che i senatori K.

Successivamente, minuto per minuto del dibattito al Senato

12.00. I senatori hanno iniziato a entrare nel Congresso

La kirchnerista Anabel Fernández Sagasti e Alfredo De Angeli, tra gli altri senatori, sono alcuni dei legislatori già in Parlamento per la discussione.

11.30. Il governo sta scommettendo su «un sostegno importante»

Il segretario per le relazioni parlamentari del capo di stato maggiore, Fernando «Chino» Navarro, ha ritenuto oggi che il progetto di accordo con il Fondo monetario internazionale (FMI) diventerà legge al Senato «con un sostegno significativo». «Al Senato l'accordo sarà approvato con numeri importanti perché la maggior parte dei senatori ufficiali accompagnerà il disegno di legge e anche l'opposizione voterà a favore», ha detto in dichiarazioni a Radio Cnn.

10.30. Un altro giorno di proteste

La mobilitazione è iniziata con un taglio del traffico ai piedi del ponte Pueyrredón, ad Avellaneda, da parte di organizzazioni sociali, politiche e sindacali, come la Corrente Classista e Combativa (CCC) e la CTA-Autonomous. Il raduno centrale si svolgerà dalle 17 in punto, di fronte al Congresso.

9.30. Cerruti: «Ci aspettiamo un dibattito sereno e l'accordo venga approvato»

«Oggi l'accordo con il FMI è in discussione al Senato. Si tratta di un caso molto importante e dobbiamo ricordare che è la prima volta che questi dibattiti storici si svolgono al Congresso. Il governo apprezza gli sforzi dei legislatori delle diverse forze politiche che sia nei deputati che nel Senato hanno permesso di fare progressi con questo accordo. Speriamo che la stessa cosa successa nei deputati accada oggi al Senato», ha detto oggi la portavoce presidenziale Gabriela Cerruti nella sua conferenza stampa settimanale, in cui ha anche riconosciuto che Cristina Kirchner non risponde ai messaggi del Presidente.

8.30. Il Congresso, recintato e recintato

Dopo gli incidenti della scorsa settimana, che si sono conclusi con gravi danni alla carica della vicepresidente, Cristina Kirchner, la vicinanza del Parlamento si è aperta con ostacoli in attesa della mobilitazione delle organizzazioni sociali e dei partiti di sinistra che respingono l'accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Durante la prima mattinata è iniziata una forte operazione della polizia cittadina per prevenire ulteriori incidenti.

«È stata presa la decisione di dispiegare un'operazione preventiva per prevenire ulteriori disordini durante il voto del Senato. A questo proposito, la vicinanza del Congresso sarà chiusa da una recinzione, comprendente così un perimetro composto dalle Avenue Entre Ríos, Callao, Rivadavia, Combat de los Pozos e il fronte che si affaccia sulla Plaza del Congreso», ha dichiarato il ministro della Sicurezza di Buenos Aires, Marcelo D'Alessandro.

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